Il coraggio di accettarsi
il coraggio di accettarsi: come imparare ad accettare te stessa e le tue imperfezioni
il coraggio di accettarsi: come imparare ad accettare te stessa e le tue imperfezioni
Prima di conquistare il coraggio di mostrarsi agli altri, bisogna trovare il coraggio di vedersi. Di capire chi siamo davvero, di scoprire la nostra verità, di accettare noi stesse, per poi sentirci sicure di mostrare chi siamo.
Se ti nascondi e ti manca il coraggio di mostrarti, anche imperfetta, in questo articolo trovi come ritrovarlo facendo pratica di accettazione, autenticità e di imperfezione!
Non è raro che io mi chieda perchè faccio quello che faccio. Non perchè non ne sia convinta, tutt'altro. Lo faccio esattamente perchè sono così votata alla causa di un mondo fatto di donne consapevoli del proprio valore, capaci di accettarsi, di amarsi, di non
Una delle trappole del perfezionismo è la fastidiosa sensazione di non essere mai abbastanza.Funziona più o meno così: chiediamo l'impossibile a noi stesse, in cerca di rassicurazione, in cerca di colmare la scarsa stima di noi, convinte che, se "lo faremo perfetto", allora gli altri
A dieci anni, la mia primogenita ha scientemente stabilito che lei riuscirà a ricreare la perfezione. Ogni volta che si impegna in qualcosa, che si tratti di preparare un dolce, realizzare un disegno o fare l'acconciatura a sua sorella, si impegna a rivedere,
Cosa c'entrano le abitudini con il perfezionismo? A mio parere tantissimo! Se - per semplificare - l'abitudine è un comportamento ripetuto nel tempo con il risultato di permetterci di ottimizzare e velocizzare per "risparmiare" sulle risorse che altrimenti impiegheremmo per elaborare ogni volta in modo
Nell'ultimo articolo del 2020, "Tutto ciò che voglio tu sappia sull'imperfezionismo", ti ho parlato di imperfezionismo come alternativa al perfezionismo e come pratica per trovare una modalità sostenibile per te per affrontare la vita e prendere le cose (e te stessa) un po' meno
La prima volta che ho usato il termine "imperfezionismo" è stato in un articolo di più di un anno fa in cui proponevo la mia visione sul perfezionismo come bisogno da accogliere e non come nemico da combattere.Credevo (e credo tutt'ora) che non ci siano
“Non so mai se ciò che dico agli altri è qualcosa che penso davvero o se è viziato dal desiderio di compiacerli. Come faccio a capirlo? Come faccio a essere davvero me stessa?"In questa frase c'è tutta l'essenza della fatica che si prova a vivere