Il potere dell’accettazione
Se vivi una costante lotta con te stessa, fatta di giudizio, autocritica e di un dialogo interiore che ti è nemico, l’accettazione ha il potere di liberarti da tutto questo e rimetterti in pace con te stessa.
Accettare te stessa è un cammino verso la piena accoglienza di te, imperfezioni ed errori inclusi e il potere che ne deriva nasce dalla possibilità di liberarti dal peso di chi dovresti essere e ti lascia vivere nel pieno di chi sei.
Accettazione di te: perché ti dà potere
Il senso profondo della piena accettazione di te è diventare “la migliore amica di te stessa”: non significa, infatti, perdonarti con noncuranza e trascuratezza per tutto ciò che fai, significa, piuttosto, avere cura di te anche quando sbagli, anziché lasciarti andare a un dialogo interiore spietato e senza riguardo.
Accettare te stessa ti restituisce potere perché:
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- Ti libera dal peso di un critico interiore che, senza pietà, non te ne fa passare una.
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- Ti svincola dal desiderio di essere perfetta a tutti i costi e dalla paura delle imperfezioni e degli sbagli.
- Ti dona il potere della compassione e della benevolenza, quella che riesci a riservarti quando usi parole gentili nei tuoi riguardi, quando non ti incolpi per qualsiasi cosa, quando sai essere comprensiva con te stessa ed esci dal senso di inadeguatezza costante.
- Ti sgancia dal meccanismo “sbaglio-punizione” che porti avanti con rigidità e rigore.
- Ti rimette nella prospettiva di umanità e vulnerabilità, perché ti permette di renderti conto che anche tu sei un essere umano come tutti gli altri, con pregi e difetti, limiti e potenzialità.
- Ti fa riconoscere il tuo valore intrinseco di persona, al di là dei tuoi successi e fallimenti.
- “Ripulisce” il rapporto con te stessa: ti consente di tornare a te, di ricordarti che, al di là del parere altrui e delle aspettative del mondo, ci sei tu di cui prenderti cura prima di tutto.
- A partire da questo, restituisce anche gratificazione nelle relazioni con gli altri che smettono di essere tuoi nemici, ma divengono lo specchio dell’amore che provi per te stessa.
- Ti restituisce energia e benessere, perché smetti di voler controllare ogni cosa e lasci andare ciò che non è in tuo potere gestire, per concentrarti invece su ciò che è nelle tue possibilità decidere.
- Ti libera dal desiderio di compiacere e piacere sempre a tutti e ti rimette nella prospettiva per cui la persona che ti deve apprezzare per prima sei tu.
- Ti rendi sicura, solida, fiduciosa, perché quando impari ad amarti, nulla può scalfirti.
Se vuoi allenare l’accettazione di te e desideri una guida per riuscirci, puoi farlo con il mio percorso “Potente e Libera”!
Accettazione di te: cosa serve per riuscirci?
L’accettazione di te è un’arte che, come tale, va compresa nei suoi elementi fondamentali, va studiata e praticata costantemente.
Ecco alcuni aspetti su cui concentrarti per fare tua l’arte dell’accettazione:
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- sii consapevole che accettazione non è rassegnazione: quando sei nell’accettazione, lasci andare il controllo su come vorresti che andassero le cose, su come dovrebbero essere. Questa non è rassegnazione che, al contrario, significa subire passivamente una condizione: piuttosto significa uscire dal mondo “ideale”, dove esiste un’unica modalità perfetta in cui dovrebbero essere le cose, per entrare nella dimensione della realtà in cui riprendi padronanza della situazione.
- prima di accettarti, impara a vederti: questo vuol dire riconoscere ciò che sei, al di là di etichette che gli altri ti hanno dato. Vederti vuol dire dare un nome a ciò in cui credi, ai tuoi valori e bisogni, dar spazio a ciò che ti anima e ti nutre. Vuol dire scoprire chi sei veramente, togliendo il velo delle aspettative e dei ruoli dai tuoi occhi.
Conoscere e capire noi stessi ha un’importanza cruciale, ma c’è qualcosa che è ancora più essenziale per vivere un’esistenza incondizionata: amare noi stessi. Brené Brown
Accettare te stessa: quattro domande per cominciare
Ecco quattro da cui partire per iniziare il percorso di accettazione di te:
- Che cosa significa per me accettazione?
- Che cosa non accetto di me e della mia vita, nello specifico? Delle mie emozioni, dei miei comportamenti, dei miei pensieri, ecc.?
- Che cosa giudico in maniera così rigida di questa parte di me che non accetto?
- Qual è lo standard di riferimento con cui mi misuro e che mi porta a giudicarmi così?
Rimani in ascolto di ciò che si muove in te leggendo queste domande e poi congratulati con te stessa: hai mosso il primo passo sulla strada per la piena accettazione di te!
Serve una mano per allenare l’arte dell’accettazione di te?
“Potente e Libera” , il percorso di trasformazione interiore per cambire la tua realtà a partire da dentro, ti aspetta!
A presto!
Patrizia