Quanto ti senti autentica?
“Non so mai se ciò che dico agli altri è qualcosa che penso davvero o se è viziato dal desiderio di compiacerli. Come faccio a capirlo? Come faccio a essere davvero me stessa?”
In questa frase c’è tutta l’essenza della fatica che si prova a vivere disconnesse da noi stesse e a nascondere parti di noi per il timore di essere criticate e di non piacere.
Essere autentiche significa vivere in piena armonia con noi stesse. In pieno allineamento con i nostri valori, i nostri desideri, con la parte più vera di noi.
In filosofia, si parla di esistenza autentica per fare riferimento a una vita “vissuta nella consapevolezza della propria vocazione”, in adesione totale alla propria vera natura.
La parola greca “authentikós”, inoltre, implica essere gli autori delle nostre vite, di esserne i principali attori, i protagonisti, adottando strategie e azioni consapevoli e coerenti con noi stessi.
L’autenticità è una scelta
Non esiste una persona che non sia autentica: questa caratteristica è insita in ognuno di noi.
Se ci pensi, sin da quando nasciamo, agiamo in maniera pienamente conforme ai nostri bisogni, alle nostre emozioni e ai nostri istinti.
Tuttavia, crescendo, nel tentativo di guadagnarci un po’ di approvazione e appartenenza al gruppo sociale, compromettiamo piccoli frammenti di autenticità scendendo a qualche patto.
Nell’arco della vita, però, a suon di compromessi l’autenticità può rischiare di essere completamente sacrificata: è a quel punto che diventa una scelta e non più un fisiologico modo di essere.
Lasciare che gli altri vedano chi siamo davvero, infatti, è una decisione con cui dobbiamo fare i conti ogni giorno. E non sempre si tratta di una scelta così semplice.
Fare pratica di autenticità
Se essere autentiche è una scelta, allora è necessario farne pratica per capire in maniera consapevole come si desidera vivere e ciò che si vuole per la propria vita.
Ecco qualche spunto:
- Parti da te:
- chiediti di cosa ti vergogni, domandati quali sono le parti di te che stai cercando di nascondere e che fai di tutto per non mostrare indossando la maschera,
- individua ciò che tu per prima giudichi e che ha bisogno di essere accolto: solo con la piena accettazione di chi sei potrai sentirti sicura di te stessa e mostrarti con coraggio. Imparare ad apprezzarti e amarti, ti aiuterà a non cadere nella tentazione di nasconderti,
- riconosci e accetta di essere vulnerabile, e concentrati sul concetto di forza e di coraggio, anzichè su quello di debolezza e rifiuto,
- accresci la tua autostima e impara ad avere fiducia in te stessa: chi ha una buona relazione con se stessa e crede in sè si sente più libera di essere chi è davvero e può avere delle relazioni più gratificanti anche con gli altri.
- chiediti di cosa ti vergogni, domandati quali sono le parti di te che stai cercando di nascondere e che fai di tutto per non mostrare indossando la maschera,
- Assumiti le tue reponsabilità: non sei tu e rendere felici o infelici gli altri. Ognuno ha la responsabilità di ciò che prova e questo significa che ciò che è in tuo potere fare è assumerti la responsabilità della tua vita e perseguire ciò che desideri.
Una volta che avrai fatto tuo questo concetto, riuscirai a lasciar andare il desiderio di controllare le reazioni, i pensieri e le emozioni altrui e iniziarai a occuparti di te stessa, mettendo in campo la tua vera natura.
In questo articolo, trovi tre idee efficaci per allenare la tua responsabilità e aumentare la tua autostima. - Sii onesta, soprattutto con te stessa: se escludi l’autenticità dai rapporti, stai precludendo a te stessa e a gli altri di vivere un’esperienza sincera e trasparente. Non solo, ciò che ottieni non mostrando la tua vera natura, non è tanto preservarti dalle critiche e dai giudizi, quanto non concederti di vivere il piacere della vera accettazione da parte di te stessa e da parte degli altri.
Cosa ti dà la certezza che ,se mostrassi chi sei davvero, gli altri non ti apprezzerebbero?
Cosa ottieni nel breve periodo, comportandoti così?
Cosa sacrifichi davvero, nel lungo periodo? - Individua i tuoi condizionamenti per avere chiaro cosa ti impedisce di esprimere te stessa e che ti porta a censuare delle parti di te, facendoti indossare la maschera della “brava ragazza”.
Quali sono le tue convinzioni circa come dovresti essere per “andare bene”? - Lascia andare chi credi di dover essere e fai pratica quotidiana di chi vuoi essere davvero.
Chi mi sto costringendo ad essere?
Chi vorrei essere davvero?
Come mi comporterei se fossi già quella persona?
Quali decisioni prenderei?
E come sarebbero i miei rapporti con gli altri?
Cosa posso fare oggi per iniziare a comportarmi così? - Allena il coraggio: di essere imperfetta, di mostrarlo, di non essere apprezzata, di uscire dalla tua zona di comfort e di rischiare.
Ciò che potresti scoprire è che la tua paura di non piacere agli altri è infondata e potresti sperimentare la soddisfazione di piacere a te stessa e di sentirti orgogliosa di te.
Se desideri approfondire il tema del coraggio, puoi leggere questo mio articolo e scaricare la scheda di self coaching “Il coraggio di essere te stesssa“. - Impara a essere comprensiva e compassionevole con te stessa: in questo articolo trovi diverse idee per riuscirci!
E ora ascoltati: alla luce di tutto ciò che hai letto, quanto ti senti autentica con te stessa e nei rapporti con gli altri?
Serve una mano per ritrovare te stessa e la tua autenticità? Candidati per lavorarci su con me:
Ti illustrerò come posso affiancarti con il coaching per ritrovare il coraggio di essere te stessa!
Ti aspetto!
A presto,
Patrizia
Ph Madison Bracaglia/Unsplash