Pretendere troppo da te stessa: come liberarti del peso delle aspettative

Ti sei resa conto di pretendere troppo da te stessa?
Ti senti spesso delusa e insoddisfatta di te?
E’ arrivato il momento di liberarti del peso delle aspettative!

Pretendere troppo da te stessa può compromettere il tuo benessere, ecco perchè è importante liberarti del peso delle aspettative, quando è talmente gravoso da percepire in maniera distorta i tuoi risultati.

Quando sei esigente con te stessa oltre i limiti, infatti, crei il presupposto per sentirti insoddisfatta di te e della tua vita poiché nutri aspettative irrealistiche nei tuoi riguardi.

Queste aspettative, a loro volta, si trasformano in pretese e in un atteggiamento di intransigenza nei tuoi confronti, che non solo non ammette errori, ma non concepisce nemmeno un lieve allontanamento da ciò che ti sei prefissata.

Pretendere troppo da te stessa: il legame con l’insoddisfazione

Pretendere da te stessa più di ciò che sei in grado di darti e dare può farti vivere in una condizione di stress continuo, che alimenta la convinzione di non essere abbastanza, il senso di colpa e la vergogna di non essere all’altezza delle aspettative.

Vivere di aspettative, inoltre, significa non essere in contatto con i propri reali limiti e con le proprie reali capacità e, a differenza di quanto si possa pensare, è come vivere con il freno a mano tirato.

Pretendere l’impossibile da te stessa, infatti, non vuol dire partire dal presupposto di ciò che è realmente nella tua responsabilità, di ciò che effettivamente è in tuo potere fare e determinare con le tue azioni.

Per questo, coltivare queste aspettative esagerate non può portarti alla soddisfazione, perché ti misuri continuamente con qualcosa che minerà la tua autostima, dato che i risultati ottenuti non saranno mai all’altezza di quelli sperati, anzi, pretesi!

Stragie per smettere di pretendere troppo da te stessa

La buona notizia è che, cambiando ciò che chiedi a te stessa, a partire dal mettere a fuoco l’ideale perfetto che stai cercando di perseguire, puoi imparare a darti degli obiettivi che siano sfidanti per te e assicurarti così la soddisfazione, anziché vivere nella frustrazione e nel senso del fallimento continui!

1. Impara a rivolgerti richieste, anziché pretese

Hai mai fatto caso alle frasi che ti rivolgi e al tono con cui le formuli? Chiedere qualcosa a te stessa non deve necessariamente presupporre delle pretese, espressioni intransigenti, toni rigidi e ricorrere alla mortificazione o alla critica per motivarti.

Puoi imparare a rivolgere a te stessa delle frasi che siano formulate sottoforma di richiesta, in cui l’invito che ti fai è più simile a quello che faresti a un collaboratore che stimi e a cui, in maniera assertiva, chiederesti di svolgere un lavoro affermando ciò di cui hai bisogno, senza aggressività.

Per trasformare le pretese in richieste, fai attenzione a quanti “Devi” inserisci nelle frasi che ti rivolgi, ricordati di usare il “Per favore”, il “Grazie” , di darti il tempo adeguato e commisurato a ciò che devi fare e di ricorrere anche all’incoraggiamento, invitandoti a riflettere su ciò che è in tuo potere fare per determinare la riuscita di ciò che desideri!

2. Individua quale ideale stai cercando di seguire
In quanto esseri umani, ci affidiamo a modelli a cui ispirarci per sentirci rassicurati e per avere la certezza di seguire la strada giusta, quella che possa farci guadagnare amore e apprezzamento. ma cosa succede quando l’ideale a cui ti stai ispirando non “va bene per te” e non ti permette di compiere le scelte giuste per la tua vita?

Quando pretendi troppo da te stessa, puoi essere caduta nella trappola dell’ideale che è diventato un modello a cui aderire perfettamente, più che una visione a cui ispirarti.
In quei casi, l’aspettativa è alta perché, in quanto ideale, appunto, ciò che pretendi da te è qualcosa che appartiene alla fantasia, al mondo delle idee, probabilmente irrealizzabile, nonostante i tuoi sforzi.

Fermati e riflettici: quanto c’è di “buono per te” nell’ideale di persona, donna, professionista, compagna, amica, ecc. a cui stai cercando di ispirarti?

Quale parte di questo ideale funziona per te e quale, invece, non ti appartiene (perché forse non appartiene nemmeno a questa terra!) e vuoi lasciar andare?

3. Sostituisci il devo con il voglio

Se ti sei accorta che il modo con cui pensi a ciò che vuoi ottenere è contrassegnato da espressioni come “Devo/deve/dovrebbe/si dovrebbe” ecc., sforzati di sostituire questi termini che alimentano l’illusione con parole come “Potrebbe succedere che.”, “Ciò che voglio realizzare è…., e al contempo potrebbe succedere che … e in quel caso io….”.
Questo ti aiuterà a ricordarti che ciò che stai formulando sono ipotesi e che, come tali, queste andranno verificate e saranno soggette a fattori che non dipendono pienamente da te.
Contrariamente a quanto può sembrare, questa strategia ti permetterà di concentrare tutti i tuoi sforzi e le tue energie in azioni che andranno nella direzione di ciò che vuoi ottenere, smettendo di consumare risorse pensando a ciò che non puoi controllare.

4. Chiediti se ciò che vuoi ottenere ha a che fare con te o con gli altri 

Se gli obiettivi che ti poni sono influenzati dagli altri, nella misura in cui rappresentano ciò che gli altri si aspettano e vogliono da te, cercare di realizzarli e raggiungerli può essere molto frustrante. Un traguardo, infatti, ci motiva e ci sfida se il suo raggiungimento parte da un perché profondo, da bisogno autentici. Perseguire gli obiettivi che gli altri hanno definito per noi significa, invece, seguire una strada prescritta dall’esterno, vuol dire agire perché “dobbiamo”, perché temiamo che gli altri non ci apprezzeranno.

Per alleggerirti la vita, invece, e andare nella direzione di ciò che tu desideri, è meglio definire obiettivi sulla base di ciò che vuoi, di ciò che senti autenticamente tuo e che ti possa permettere di manifestare chi sei davvero, con soddisfazione.

5. Sii consapevole di chi sei e delle tue risorse 

Se sperimenti una mancanza di autostima, di fiducia e di sicurezza in te stessa, puoi cadere nella trappola delle aspettative troppo elevate rispetto alle tue prestazioni, anche se può sembrare paradossale.

Se la domanda a cui cerchi di rispondere è “Vado bene?” e questo ti porta a cercare conferme all’esterno, può accadere che tu senta di dover dimostrare di essere all’altezza, di dover meritare l’apprezzamento degli altri, mostrandoti al massimo, disponibile, presente, capace, “brava“, ecc.

Accrescere la tua autostima è importante perché non solo significa avere una percezione più realistica di ciò che sei e delle tue risorse, ma ti permette di cercare all’interno la risposta a quella domanda che continui a porre agli altri, di darti tu per prima la conferma del valore e la stima della tua persona.

5. Sii comprensiva con te stessa 

So a cosa stai pensando, o meglio di cosa hai paura: che alla fine ti lasceraii andare su tutto, che se molli la presa, tutto andrà a rotoli.

Voglio rassicurarti: è proprio allenando questo sguardo “morbido” su te stessa e la tua vita che riuscirai a dedicarti a ciò che conta di più, a usare le tue energie per dare il meglio di te, a capire ciò che vuoi fare (anziché ciò che rigidamente devi fare) e a perseguirlo.

Essere comprensiva con te stessa non vuol dire essere indulgente , “sederti sugli allori” o accontentarti. Vuol dire smettere di condannarti per qualsiasi cosa, di pretendere troppo da te stessa, incluso l’impossibile, e di disperdere le tue risorse nell’accanirti contro i tuoi sbagli e le tue sbavature, concentrandoti invece su ciò che ti fa stare bene e che ti fa sentire serena.

Facciamolo insieme!

Se ti riconosci in ciò che ho scritto e vuoi liberarti dal peso delle aspettative, puoi compilare il questionario che trovi qui per candidarti a lavorarci su con me! Ti illustrerò conme posso aiutarti a farlo con il mio lavoro!

A presto!

Patrizia

Ph Pexels