Cosa significa “riprendere” quando insieme a te, alla scrivania, si accomodano anche il perfezionismo e una parte interiore molto critica e giudicante?
Se è vero che per la maggior parte di noi settembre significa ricominciare con la pressione di messaggi esterni che rimandano a definire propositi
Uno degli aspetti su cui ci si sofferma spesso durante il percorso Io ti vedo é il desiderio (che spesso ci convinciamo sia una necessità) di piacere a tutti.
Le donne che fanno coaching con me, infatti, condividono la frustrazione generata dalla fatica a ottenere l'approvazione
Cercare continuamente l'approvazione di tutti può essere davvero molto frustrante e faticoso, perché ogni scelta, ogni nostra posizione, va suffragata dal parere altrui e deve ricevere la "benedizione" di chi ci circonda.Un giorno V. mi ha detto: "Mi piacerebbe non mettere in discussione tutta me
Nel post "Una visione alternativa di bisogno" mi sono fatta portavoce della visione potente e rivoluzionaria della Comunicazione Nonviolenta di Mashall Rosenberg e del bisogno inteso come “ciò a cui un essere umano tende spontaneamente quando è in condizione di essere se stesso.”
Nel linguaggio corrente
Qualche tempo fa ho condotto un breve sondaggio per chiedere ad alcune donne con cui stavo lavorando quale fosse il loro rapporto con i bisogni.La maggior parte ha dato risposte coerenti con la visione del bisogno come un lusso, un privilegio che solo pochi eletti
Quanto sono consapevoli le scelte che facciamo? Quanto siamo protagoniste delle nostre decisioni e quanto invece ci troviamo a prenderle in automatico, senza tenere conto di ciò che va bene per noi e ciò che vogliamo davvero?
Siamo consapevoli nelle nostre scelte quando prendiamo in considerazione
Intervista a Manuela Limonta - Mentor
Oggi nel blog accade qualcosa di nuovo: questa settimana ospito una professionista che stimo molto per parlare del tema della consapevolezza.Sto parlando di Manuela Limonta Mentor, che utilizza strumenti diversi come la filosofia, la meditazione e la musica per aiutare
(Per rispettare ciò che conta per te e non cadere nel perfezionismo)
Fino a qualche anno fa uno dei miei mantra era: "Conoscere il problema, significa averne risolto già la metà.".Nel tempo, non solo ho smesso di avere mantra validi per qualsiasi circostanza e che potessero
(E lasciar andare chi credi di dover essere per andare bene)
Costringerci a essere chi crediamo di dover essere è una delle fatiche più grandi a cui potremmo sottoporci.Quando ci sentiamo insicure, quando non ci sentiamo all’altezza delle situazioni e i nostri bisogni di approvazione, riconoscimento,
Nell'articolo "Vivere con la sindrome dell'impostore" abbiamo imparato a riconoscere questo fastidioso compagno di viaggio e come ci condiziona, con l'obiettivo di comprendere quando e come si attiva per provare a tamponare l'effetto inibente che ha su di noi.
Oggi, facciamo un passo avanti nel cammino