Non so chi sono, non so cosa voglio
Se ti ripeti "Non so chi sono, non so cosa voglio" in questo articolo trovi alcuni spunti per ritrovare la tua strada.
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Quanto ti conosci? Impara a sapere chi sei per sentirti sicura, fiduciosa e decisa nella vita di tutti i giorni.
Perdersi è sottovalutato e perché ti dà l'occasione di chiederti chi sei davvero e cosa vuoi. Se ti senti persa e confusa e non sai quale strada intraprendere, fermati e ascoltati. La risposta è già dentro di te.
Scopri il potente atto di crescita personale: scrivere una lettera a me stessa. Attraverso la magia della scrittura, esplora il passato, affronta paure e abbraccia l'imperfezione. Una guida per trovare autenticità e felicità. Leggi ora!
In questo articolo ti propongo la ruota della vita, un esercizio di autovalutazione per sentirti soddisfatta di te. Si tratta di un esercizio utile per fare chiarezza su ciò che ti soddisfa e ciò che invece desideri migliorare, su cosa concentrare il tuo cambiamento e
Scrivi la tua lettera a Babbo Natale esprimendo i desideri: potrai capire cosa vuoi davvero!
Essere perfette a tutti i costi è una violenza che ti infliggi ogni giorno. Scopri cosa sacrifichi veramente nella tua vita e nei tuoi rapporti quando insegui l'idea irrealistica della perfezione e come riconquistare leggerezza e benessere accettando la tua natura imperfetta.
Oggi torno sul blog per raccontare la mia personale visione di "nonviolenza" e di come sia un approccio che, insieme al coaching, mi permette di condurre percorsi molto efficaci e di grande cambiamento. Per farlo, ho ascoltato il mio bisogno di creatività e il mio desiderio
Perché è importante riconoscere il nostro valore ed esserne pienamente consapevoli? Come possiamo imparare ad accettare noi stesse, prima ancora di chiedere agli altri di farlo? In questo articolo voglio darti qualche ispirazione per allenare l'accettazione di te stessa, ritrovare fiducia in chi sei e
Probabilmente sarò impopolare, ma la parola "proposito" non mi piace un granché: mi rimanda a qualcosa di freddo, impersonale, distante da me, che si appella più al senso del dovere che a quello del volere (e quindi del piacere o, per quanto mi riguarda, di